“Il diritto obbligatorio nell’Antica Roma

 

Casa Editrice “Prospettiva” (www.prospettivaeditrice.it)

 

ISBN 88-87926-99-9

 


Di seguito è riportato l’articolo apparso sul numero di Gennaio della rivista letteraria “Prospettiva” di Siena.

 

 


"Presentato a Cosenza il libro "Il diritto obbligatorio nell'antica Roma"
di Mario Tocci , Prospettiva Editrice."


E’ stato presentato Sabato 1 dicembre 2001 – nella Sala "Gullo" della Casa delle Culture di Cosenza, alla presenza di un folto pubblico di intenditori e semplici appassionati – il volume di Mario Tocci dal titolo "Il diritto obbligatorio nell’antica Roma".


Si è trattato di un pomeriggio davvero emozionante e speciale, in considerazione del fatto che l’opera presentata è stata interamente redatta da un giovanissimo cultore del diritto romano (non ancora ventitreenne), che è riuscito ad organizzare e coordinare un’ingente quantità di testi antichi onde confezionare un saggio semplice ma al contempo puntuale nei contenuti, fluido e scorrevole nello stile e per questo accattivante anche per quei lettori non propriamente esperti della materia.


Alla manifestazione è intervenuto, oltre all’autore, il Professore Leopoldo Conforti, già ordinario di materie letterarie nei Ginnasi nonché membro di importantissime istituzioni culturali della città dei Bruzi, quali l’Accademia Cosentina e la Fondazione "Antonio Guarasci".


L’introduzione è stata affidata proprio al Professore Conforti, il cui intervento si è incentrato sull’importanza della cultura classica nella realtà contemporanea.
"E’ fondamentale" – ha esordito Conforti – "recuperare il rapporto con la classicità per essere in grado di comprendere tutte le caratteristiche della cultura odierna".


"Molto intenso" – ha proseguito il letterato cosentino – "è il legame che unisce il diritto vigente della maggior parte dei Paesi Europei e quello romano"; "è quindi essenziale, per quanti oggi si accostino allo studio delle discipline giuridiche attuali, la conoscenza degli istituti fondamentali del Ius Civile e del Ius Honorarium".


Il Professore Conforti ha poi inteso tracciare un profilo del giovane autore del saggio sul diritto romano, ricordandone la passione e l’interesse che fin dagli anni liceali ne hanno animato gli studi della cultura classica latina e greca.


In particolare, è stato menzionato il microsaggio incentrato sull’opera satirica di Gaio Petronio Arbitro, redatto nell’anno 1998 sotto la guida della Professoressa Anna Bosco e finora mai dato alle stampe, e il lavoro di approfondimento sulla commedia plautina della "Mostellaria", condotto nell’anno 1995 sotto la guida della Professoressa Ada Tucci Ghi
 

Sono stati infine rammentati i trascorsi di Tocci all’interno della redazione studentesca de "Il Telesio" (organo ufficiale del Liceo Ginnasio Statale "Bernardino Telesio" di Cosenza) e di quella cosentina de "Il Cortile" (organo ufficiale del Liceo Ginnasio Statale "Michelangiolo" di Firenze).


Ha dunque preso la parola Mario Tocci, che ha subito ringraziato il Professore Conforti per le bellissime espressioni usate nei propri confronti per poi passare ad esporre analiticamente il contenuto del saggio.


"Il diritto obbligatorio nell’antica Roma" – ha detto Tocci – "nasce dall’esigenza di affrontare un argomento del Ius Romanum interessante ma complesso, qual è quello delle obbligazioni, in maniera esaustiva e allo stesso tempo semplice. Di qui dunque l’intento di non perdersi in disquisizioni troppo tecniche, che avrebbero reso l’opera esclusivamente riservata agli esperti della materia, e di adoperare un linguaggio facilmente comprensibile da qualsiasi tipo di lettore, arricchito (ove possibile) dalla citazione di passi originali in lingua latina tratti dalle opere dei più importanti giuristi del tempo".


L’autore ha tenuto quindi ad evidenziare la presenza – in coda al libro – di un’appendice sull’antico diritto obbligatorio greco, inserita nell’opera in considerazione della decisiva influenza esercitata dai giuristi ellenici sulla formazione di quelli latini e conseguentemente sulla nascita e sullo sviluppo del Ius Romanum.


In conclusione del proprio intervento, Mario Tocci ha formulato un sentito ringraziamento nei confronti della Casa Editrice "Prospettiva" del dottore Andrea Giannasi, che – accettando di pubblicare l’opera di un giovane forse destinato a diventare una stella della cultura giuridico-romanistica italiana ma per il momento solo uno dei tantissimi "illustri sconosciuti" –ha raccolto una sfida e si è sottoposto ad un rischio, anche economico, che altri editori (sicuramente meno, o anzi molto scarsamente, attivi nella promozione di giovani e nuove menti) non hanno voluto sperimentare.

 

 

 

BACK